Greenpeace. Basta ad inutili sprechi di energia.

Ecco un nuovo esempio che dimostra come nonostante la grande economicità di questa tecnica di comunicazione sia allo stesso tempo molto efficace.

Proprio così, dello ed efficace, il messaggio di questo billboard di natura sociale, realizzato dall’agenzia Firstell Communications di Sanghai per Greenpeace, che dice: “Spegni la luce quando non ne hai bisogno”.

Ikea. Street Marketing alla fermata del bus.

Ecco a voi… l’ennesima Campagna Non Convenzionale per IKEA, questa, realizzata in Spagna è una campagna di Street Marketing che ha reso l’azienda svedese protagonista nell’arredare parecchie fermate del Bus con i propri complementi.

Per la serie, provare per credere… mettetevi comodi, anche mentre aspettate l’autobus.

Guerrilla per fumatori.

Ecco un bel messaggio non convenzionale per tutti i fumatori:
“Sei un fumatore? Questa è la quantità di catrame nei tuoi polmoni dopo due anni”

Meditate gente, meditate.

Chucky. Street marketing a New York.

Per i suoi 20 anni, a Chucky, la bambolina assassina, è stata regalata una campagna in perfetto stile non convenzionale, attraverso un’azione di street marketing che ha preso vita per le principali strade di New York e che ha divertito e impaurito i numerosi passanti.

Come potete vedere in questo video.

Milk Way. Guerrilla al supermarket.

Milk Way è uno degli storici marchi del gruppo Mars. Fù creato nel 1924, e ancor’oggi impazza tra gli scaffali dei supermercati di mezzo mondo. Uno snack caratterizzato dalla consistente presenza del caramello al suo interno. Basta dare un morso per tirarsi dietro quel filamento tipico marroncino.

Per rilanciare il prodotto, già noto, nella sua nuova formula, all’interno dei supermarket di New York, l’agenzia BBDO, ha realizzato una campagna di guerrilla marketing usando la presenza dei nastri trasportatori delle casse.

Uno sticker riportante la confezione dello snack è stato applicato ad un capo (fermo) del nastro, mentre su tutto il nastro è stata applicata uno sticker di “caramello”, dando l’impressione come se venisse spezzato lo snack è si venisse a creare l’effetto tipico di quando lo si mangia.

Bella idea e l’effetto rende alla perfezione…

Rompere in caso di necessità.

Il guerrilla marketing è perfetto per lanciare un nuovo prodotto sul mercato. E se, come diceva McLuhan, “Il Medium è il messaggio”, è particolarmente azzeccata la scelta del luogo e del mezzo. 

A chi non sarà capitato di fare un viaggio in autobus o metropolitana e di imbattersi in qualche cattivo odore proveniente da uno dei vostri vicini.

Credo proprio che una teca come questa abbia attirato e non poco l’attenzione dei viaggiatori. 

Back to the Toyota iQ. Guerrilla a Roma.

Roma, Piazza del Popolo. Nel video, un gruppo di Guerriglieri si è presentato munito di metro, marscherine e gessetti ed hanno misurato lo spazio che occupavano una serie di automobili parcheggiate.
Azione di guerrilla, inscenata per dimostrare la compattezza della nuova Toyota iQ con i suoi appena 298 cm di lunghezza.

Toyota vs FIAT. Scontro non convenzionale.

Dopo FIAT, che con la Grande Punto ha sperimentato per prima la comunicazione via blog, anche TOYOTA scende in campo con il suo “2.0“, ovvero un sito per il lancio della nuova TOYOTA iQ.

Finalmente, direte voi, un po di novità da parte di queste aziende chi ci ripropinano più meno sempre le stesse cose. Ma non è finita qui. C’è anche del sano Guerrilla, infatti, in questi giorni è partita la campagna pre lancio della iQ (qui il comunicato stampa).


WWF. "Panda Guerrilla" a Parigi.

Parigi. Lo scorso 7 luglio è andata in scena una simpatica operazione di guerrilla, un’invasione di 1.600 panda, tanti quanti ne sonorimasti in tutto il mondo. 

Artefice dell’operazione è WWFche ha da sempre come simbolo questo animale in via d’estinzione.

Dexter, ritorno in grande stile… Horror/Splatter.

Ecco quella che può essere definita un’azione di guerrilla marketing in grande stile.

Si tratta del ritorno di Dexter, il serial televisivo statunitense, che già in passato ha fatto parlare di se, negli USA come nel vecchio continente.

Ho raccolto un poco di foto e video in giro qua e la, che mostrano alcune azioni di guerrilla intraprese in varie città Europee (Lisbona, Madrid…). Finti accoltellamenti, pezzi di resti umani nel bancone del macellaio, tracce di sangue sparso…